Cosa si intende per ora solare?
L’ora solare viene misurata in base al Sole, che viene considerato “a mezzogiorno” quando raggiunge il punto più alto e perpendicolare nel cielo. In questa maniera, si stabiliscono anche le relative ore precedenti e successive a seconda dell’inclinazione solare.
Gli antichi consideravano valida l’ora registrata nella capitale del paese, che veniva uniformata in tutta la nazione. Al giorno d’oggi questa applicazione non è possibile ovunque, come in caso di nazioni estese come gli Stati Uniti, in cui ci sono 6 differenti fasce di fusi orari.
In Italia, vige un unico orario uguale per tutta la nazione, nel quale l’ora solare viene utilizzata esclusivamente durante i mesi invernali (da novembre a marzo). Questa modalità consente di avere un’ora di luce in più al mattino e di risparmiare in termini di consumo energetico.
Cosa si intende per ora legale?
L’ora legale invece, viene introdotta in Italia nel 1966, ma solo a partire dal 1996 è stata applicata la formula in uso tutt’oggi, ovvero quella dell’applicazione della stessa dall’ultima settimana di marzo all’ultima di ottobre.
L’ora legale entra in vigore generalmente dall’ultima domenica di marzo e il cambio si effettua spostando in avanti di un’ora le lancette dell’orologio. Questo comporta un aumento delle ore di luce alla fine della giornata rendendo, di fatto, le giornate apparentemente più lunghe.
Ora solare e ora legale: vantaggi e svantaggi per l’organismo
Vi sono sostanziali differenze tra ora solare e ora legale.
Il cambio dell’ora e il passaggio tra queste due tipologie di misurazione possono modificare i comportamenti del nostro organismo, facendo emergere vantaggi e svantaggi a seconda dello spostamento delle lancette.
Sonno e concentrazione
Il primo comportamento che mostra segni di cambiamento è il sonno.
Con l’arrivo dell’ora solare, infatti, le lancette vengono spostate un’ora indietro e questo vuol dire che si avrà a disposizione un’ora in più per dormire e la possibilità di svegliarsi più riposati ed evitare di avere ulteriore sonno arretrato.
Al contrario, nel cambio dall’ora solare all’ora legale, le lancette vengono spostate in avanti, riducendo di un’ora il sonno a disposizione, con una conseguente alterazione del corretto ritmo sonno-veglia.
I ritmi circadiani e il loro funzionamento
Il ritmo circadiano è l’insieme di fattori che permettono di regolare le funzioni nel nostro organismo, sulla base di un processo che varia nel corso della giornata. Essi presentano un picco all’inizio del nuovo giorno e un minimo tendenzialmente dopo 12 ore. Questo ritmo si ripete in maniera regolare e dipende dal ciclo quotidiano di luminosità e oscurità causato dalla rotazione della Terra.
Per comprendere al meglio che cosa sono i ritmi circadiani e come regolano, e influiscono, sulle funzioni vitali dell’uomo, proprio ad essi abbiamo dedicato questo articolo di approfondimento.
Come influisce il cambio dell’ora sulla produzione di melatonina?
Al cambio dell’ora la produzione di melatonina può subire un’alterazione, che può a sua volta influenzare la nostra salute fisica e mentale.
La luce del giorno raggiunge le strutture dell’ipotalamo attraverso la retina dell’occhio, con la funzione di inibitore del sonno, che “spegne” quindi la produzione di melatonina (ormone che regola il ritmo del sonno).
In maniera totalmente opposta, il buio favorisce la comparsa notturna del sonno, attivando la produzione di melatonina. Dalla quantità prodotta di questo importante ormone dipende il benessere individuale in termini di qualità del riposo notturno, ma anche di rigenerazione delle funzioni fisiologiche.
A livello psichico-mentale, i disturbi legati a una bassa qualità del riposo notturno o a un sonno poco ristoratore, possono essere:
- Ansia e alterazioni di umore
- Difficoltà a svegliarsi
- Cambi improvvisi di umore
Sul piano fisiologico e gastro-intestinale, gli effetti dell’ora solare e legale possono ripercuotersi sulle alterazioni del corretto ritmo circadiano e potrebbero sfociare in altri disturbi come:
- Digestione lenta
- Inappetenza o aumentata sensazione di appetito
- Bruciori di stomaco
- Reflusso gastroesofageo
Come incide il cambio dell’ora sulle difese immunitarie?
Tra le altre cose, l’alterazione dei ritmi circadiani può incidere negativamente sulla pressione arteriosa, oltre che sulla crono-modulazione della secrezione ormonale.
Con una riduzione delle ore di luce disponibile, specialmente nel periodo invernale, è più difficile per l’organismo produrre Colecalciferolo, precursore della Vitamina D3. Proprio per ovviare a possibili carenze di questa vitamina, fondamentale per la salute delle ossa e del sistema immunitario, ErboPharma ha realizzato un integratore in gocce ad alta titolazione, il MultiD3 a base di Vitamina D3.