Esistono delle regole per integrare al meglio con il cambio di stagione e l’arrivo dei primi caldi? Scopriamolo assieme..
Di Marco Neri – Biologo Nutrizionista e Vicepresidente della Federazione Italiana Fitness
Esistono integratori “estivi” e integratori “invernali”? Difficile individuare un integratore con la stagione: più corretto parlare di integratori per le finalità che l’atleta desidera raggiungere. Diciamo che mediamente la maggioranza degli atleti lavora per ottenere con la stagione calda la migliore definizione possibile, quindi i primi integratori “più richiesti” durante la primavera/estate sono proprio questi.
Ma occorre prendere in considerazione anche l’aspetto anche indipendentemente dall’obiettivo per cui ci si allena: l’aumentata temperatura provoca una abbondante aumento di sudorazione e quindi di conseguenza il bisogno di una maggiore idratazione e dunque di sali minerali. Oserei anche aggiungere alcuni integratori energetici (GLYCO POWER 8) che si prestano in modo ottimale anche per supportare durante allenamenti più aerobici, che richiedono più tempo e magari svolti all’aperto, una condizione che necessita di un costante rifornimento energetico per essere svolta al massimo della prestazione.
Dimagranti
Il gruppo dei dimagranti è divisibile in diversi sottogruppi. Uno riguarda gli ottimizzatori del metabolismo lipidico/glucidico: fra questi troviamo la carnitina, L acetil carnitina e anche l’acido lipoico (CLA + Tè Verde, R-ALA 150 e ALC 1250). Queste molecole sono chiaramente reperibili anche associate ad altri componenti nel creare apposite formulazioni “metaboliche” (tipo STRENGHT CARNITINE EXTREME). C’è chi le usa per un periodo di 6/8 settimane e chi invece preferisce fare 1 confezione, 2 settimane di stop e poi un’altra confezione.
Un altro gruppo riguarda i “termogenici” senza stimolanti del sistema nervoso, che agiscono dividendo la loro azione sull’ottimizzazione del metabolismo glucidico, controllo della fame, effetto drenante, miglioramento metabolismo lipidico. Anche in questo caso molti atleti li usano di seguito per 6/8 settimane e il più rappresentativo è il LIPOX NS 11.
La terza categoria sono invece i termogenici veri e propri, contenenti anche principi attivi che agiscono sull’asse dell’adrenalina/noradrenalina. Essi comportano ottimi effetti sull’aumento del metabolismo (dissipazione di calore) ma anche come stimolo nervoso (che spesso può essere molto utile nel pre allenamento soprattutto se si stanno sostenendo alimentazioni povere di carboidrati). Vista la presenza di queste molecole (come guaranà/caffeina oppure citrus/sinefrina) questi prodotti sono solitamente usati con 2 settimane di utilizzo e 1 di stop (per evitare assuefazione a queste molecole). Ciclo che ovviamente può essere ripetuto più volte. I 2 prodotti più rappresentativi sono il THERMO ADRENALEAN e il FIRE PUMP.
Possiamo individuare anche un’altra categoria: si tratta dei drenanti (INNER DRENANTE, TERMO HD), che promuovono il “drenaggio” dei liquidi corporei, favorendo la depurazione dell’organismo e la funzionalità delle vie urinarie. Utili contro la ritenzione idrica, promuovendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
Ovviamente per i più “tecnici” sono ammesse le associazioni, quindi nulla vieta che ad un termogenico con stimolanti si possa abbinare un “metabolico/drenante” creando un effetto sinergico nel raggiungere l’obiettivo.
Sali minerali
Sotto l’aspetto del reintegro di acqua e sali ritengo giusto segnalare che la prima è un elemento base ed insostituibile (basta la perdita anche di solo il 4% dell’idratazione per avere un calo delle prestazioni). Esiste però anche una situazione denominata IPONATRIEMIA che si manifesta quando i valori di sodio nel sangue scendono a valori inferiori a 135 mmol/L. Questa situazione non è solo correlata a una carenza di sodio ma può essere innescata dall’assunzione di quantitativi smodati di acqua non dotata di sali minerali (fra cui il sodio). Situazione abbastanza difficile che si realizzi ma è bene gli atleti ne conoscano l’esistenza.
Un minerale che è trasversale alle stagioni e agli obiettivi è senza dubbio il magnesio (MAG 1250, ISOVAL MgK, INNER MgK LIPOSOMIALE) che con la sua azione a livello muscolare e nervoso previene non solo crisi da crampo, ma migliora il recupero oltre a modulare la produzione di diversi ormoni. In ogni caso, il “poker” di minerali molto importanti per la reidratazione sono sodio, potassio, magnesio, calcio. Questi 4 minerali sono alla base per il controllo dei fluidi cellulari e sono utili per favorire la contrazione muscolare, prevengono crampi, mantengono concentrazione mentale e capacità prestativa. La funzione del calcio assunto durante la prestazione è spesso sottovalutata: gli ioni calcio sono invece alla base stessa della contrazione muscolare.
Nel prodotto REHYDRA 4G ci sono forme particolari di legami minerali che consentono un assorbimento e un’efficacia di grande valenza integrativa. Nella formula sono infatti presenti potassio citrato, magnesio glicerofosfato, sodio citrato, calcio glicerofosfato. Quello che conta non è infatti solo la presenza di minerale equivalente: il legame infatti con cui questi sono presentati può essere un vero booster esclusivo, sia per la velocità che per la qualità del tipo di effetti fisiologici prodotti. La forma glicerofosfata è l’unione del minerale, con glicerolo (produzione di energia, sintesi di fosfolipidi di membrana, energia e idratazione muscolare) e fosfato (riduzione della fatica, miglior utilizzo delle proteine, funzionalità del sistema nervoso e dell’energia). La forma citrata è la forma più naturale ed efficace reperibile nella frutta e verdura. L’acido citrico risulta essere un perfetto ausilio durante le attività che prevedono picchi di intensità. Un’integrazione di questo tipo è perfetta durante allenamenti a temperature elevate e soprattutto oltre i 60 minuti.
Se la prestazione è molto lunga è prevedibile l’assunzione di un’altra dose. In un contesto di prestazione lunga si potrebbe prendere in considerazione anche un ottimizzatore di pH come il COCO pH 8 che, oltre ad apportare una sequenza di Sali minerali, offre un pH alcalino e un interessante apporto di glucidi sempre utili durante allenamenti lunghi.